L’agenda 2024 degli Enti non profit in generale, del Terzo Settore in particolare, è ricca di scadenze da rispettare
Enti del Terzo Settore
Entro il 30 giugno 2024, gli Enti del Terzo Settore devono adempiere a diversi obblighi fiscali e amministrativi, tra cui:
- Depositare il bilancio d’esercizio (o il rendiconto per cassa se sono presenti ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate inferiori a 220.000,00 euro) e il suo verbale di approvazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo settore, tramite “Pratica di Deposito Bilancio”. Sono da allegare al rendiconto per cassa anche i rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi effettuate nell’esercizio precedente, nel caso di enti del Terzo settore non commerciali (artt. 48 e 87 CTS);
- Depositare il bilancio sociale nel RUNTS, e pubblicarlo nel proprio sito internet, se si è Enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori ad 1 milione di euro, Imprese sociali o CSV. (artt. 48 e 14 CTS);
- Fra gli adempimenti legati all’iscrizione al registro unico nazionale del Terzo settore (Runts) ve ne è uno che riguarda nello specifico le organizzazioni di volontariato (Odv) e le associazioni di promozione sociale (Aps): tali enti sono tenuti ad aggiornare nel Runts, a mezzo di “Pratica di Variazione”, il numero di associati, di volontari e di eventuali lavoratori, con riferimento al 31 dicembre dell’anno precedente. Per maggiori approfondimenti, si rimanda all’articolo edito da Cantiere Terzo Settore: Come procedere all’aggiornamento dei dati nel registro unico Terzo settore – Cantiere Terzo Settore.
In caso di mancato o incompleto deposito degli atti e dei loro aggiornamenti, l’Ufficio del Registro diffida l’ente ad adempiere all’obbligo (definendo un termine non superiore a centottanta giorni) e, se l’Ente continua ad essere inadempiente, è prevista la cancellazione dal Registro.
Per l’ omessa esecuzione di denunce, comunicazioni o depositi nei confronti del RUNTS, viene prevista l’applicazione dell’articolo 2630 Codice civile (art. 48, comma 5 del D.Lgs. n. 117/2017). Pertanto, per il mancato o incompleto deposito nel RUNTS degli atti prescritti, è prevista, a carico degli amministratori, una sanzione pecuniaria da 103,00 euro a 1.032,00 euro. La sanzione è aumentata di un terzo qualora sia omesso il deposito dei bilanci. Se la denuncia, la comunicazione o il deposito avvengono nei trenta giorni successivi alla scadenza dei termini prescritti, la sanzione amministrativa pecuniaria è ridotta ad un terzo.
*Gli enti del Terzo settore che svolgono la loro attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale, nonché le Imprese Sociali, sono sottoposte a diverse disposizioni in tema di redazione del bilancio d’esercizio e deposito dello stesso.
Enti non Profit in generale
Gli enti che nel corso dell’esercizio abbiano ricevuto contributi pubblici per un importo pari o superiore a 10.000 euro (in primo luogo associazioni, fondazioni, Onlus), devono pubblicare entro il 30 giugno di ogni anno (per il 2024 è al 1° luglio) l’elenco dei contributi ricevuti da enti pubblici (legge n. 124/2017) sul proprio sito, o analogo portale digitale, o della rete associativa alla quale l’ente aderisce.
L’elenco dei contributi ricevuti da enti pubblici deve contenere espressa indicazione di:
- denominazione e codice fiscale dell’ente ricevente;
- denominazione dell’ente pubblico erogante;
- importo del contributo;
- data dell’incasso;
- causale del contributo.
Pur non menzionandoli nello specifico, è evidente come la normativa richiamata si applichi anche agli enti del Terzo settore.
Fac-simile di rendiconto dei contributi pubblici.
È inoltre previsto che gli “enti del Terzo settore con ricavi, rendite, proventi o entrate comunque denominate superiori a centomila euro annui” abbiano l’obbligo di pubblicare annualmente e tenere aggiornati nel proprio sito internet, o nel sito internet della rete associativa cui aderiscono, “gli eventuali emolumenti, compensi o corrispettivi a qualsiasi titolo attribuiti ai componenti degli organi di amministrazione e controllo, ai dirigenti nonché agli associati” (art. 14, c. 2 del Cts).
La nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali n. 293 del 12 gennaio 2021 specifica che dovranno essere tenuti distinti gli importi dovuti a titolo di retribuzione, indennità particolare o rimborso spese, accanto all’elemento quantitativo.
Di seguito, un modello edito da Cantiere Terzo Settore che si può usare per tale adempimento.
Ricordiamo, in aggiunta, che entro il 1° luglio (ed entro il 31 luglio con maggiorazioni) è da versare il 1° acconto delle imposte Ires e Irap del saldo dell’ anno precedente, per Enti con partita Iva ed Enti che dispongono per lo svolgimento delle proprie attività di collaboratori occasionali, professionisti e lavoratori.
Obblighi di trasparenza degli ETS al 30 giugno
BILANCIO D’ESERCIZIO
- ETS non commerciali con entrate superiori a 220.000€
Deposito nel RUNTS tramite pratica di deposito bilancio:
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- stato patrimoniale (Mod. A), rendiconto gestionale (Mod. B) e Relazione di Missione (Mod. C);
- verbale di approvazione
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- ETS non commerciali con entrate inferiori a 220.000€
Deposito nel RUNTS tramite pratica di deposito bilancio:
-
-
- mod. A, mod. B e mod. C o rendiconto per cassa (Mod. D);
- verbale di approvazione
-
BILANCIO SOCIALE
- ETS con entrate superiori ad 1 milione di euro
- CSV
- Imprese Sociali
Pubblicazione su sito internet dell’ente e deposito sul RUNTS tramite pratica di deposito bilancio (unitamente al deposito del bilancio d’esercizio)
RACCOLTE PUBBLICHE OCCASIONALI DI FONDI
- ETS con entrate superiori a 220.000€ o che redigono il bilancio d’esercizio (mod. A, B, C)
Sono evidenziate a mezzo di rendiconto specifico per ogni raccolta pubblica occasionale di fondi nella Relazione di Missione (mod. C) e depositate nel RUNTS con il bilancio d’esercizio
- ETS con entrate inferiori a 220.000€ che redigono il rendiconto per cassa (mod. D)
I singoli rendiconti delle raccolte pubbliche occasionali di fondi sono riportati in calce al rendiconto per cassa e depositati nel RUNTS con la medesima pratica di deposito bilancio
AGGIORNAMENTO N. ASSOCIATI, VOLONTARI, LAVORATORI
- ODV e APS
Aggiornamento del numero di associati, volontari e lavoratori dell’ente, riportando il dato risultante al 31/12/2023, tramite compilazione ed invio di una PRATICA DI VARIAZIONE sul RUNTS
CONTRIBUTI PUBBLICI SUPERIORI A 10.000 EURO
- Associazioni, fondazioni, Onlus ed ETS
L’elenco dei contributi pubblici ricevuti e dei relativi importi devono essere pubblicati sul proprio sito, o analogo portale digitale, o della rete associativa alla quale l’ente aderisce
1° ACCONTO DELLE IMPOSTE IRES E IRAP DEL SALDO DELL’ANNO PRECEDENTE
Tutte le associazioni, iscritte e non iscritte al RUNTS, comprese ODV, APS e ONLUS, che hanno retribuito collaboratori occasionali, collaboratori coordinati e continuativi e dipendenti devono versare l’IRAP imposta regionale sulle attività produttive. Nel Veneto non è prevista alcuna esenzione.
L’imposta deve essere calcolata previa compilazione della dichiarazione IRAP e deve essere versata tramite modello F24 telematico entro il 1 luglio (il 30 giugno 2024 è domenica). Oltre al saldo 2023, deve essere versato anche l’acconto 2024.
L’Associazione è poi tenuta ad osservare i termini dei seguenti adempimenti:
- 15 ottobre 2024 presentazione della dichiarazione IRAP;
- 31 ottobre 2024 presentazione del modello 770 per gli adempimenti 2023;
- 16 marzo 2025 invio ai percipienti delle CU, certificazioni uniche per tutti i compensi erogati nel 2024 (allo scopo di certificare i redditi corrisposti e le ritenute versate nel corso dell’anno precedente).
Ribadiamo che il pagamento dell’imposta IRAP e gli adempimenti successivi coinvolgono qualsiasi associazione che abbia retribuito anche un solo collaboratore occasionale per un convegno. Diversamente, qualora l’associazione abbia retribuito esclusivamente professionisti con partita iva (pagato fatture), l’IRAP non è dovuta.
Per tutti gli adempimenti obbligatori suggeriamo caldamente di farsi assistere da un intermediario come un CAF centro assistenza fiscale o un commercialista.
Vedi anche la pagina dedicata dall’AdE.
Avete bisogno di aiuto? Partecipate a un RUNTS LAB!
ATTENZIONE: Le associazioni affiliate ad un coordinamento sono invitate a rivolgersi ai propri referenti provinciali o regionali
Il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo per facilitare le associazioni e gli ETS svolge un servizio di assistenza alla compilazione ed invio delle pratiche di iscrizione, di variazione dati, o deposito del bilancio nella piattaforma informatica del RUNTS.
Presso la sede di Padova
lunedì 27 maggio, dalle 16.00 alle 18.00
lunedì 10 giugno, dalle 16.00 alle 18.00
lunedì 24 giugno, dalle 16.00 alle 18.00
Presso la sede di Rovigo
giovedì 23 maggio, dalle 16.00 alle 18.00
giovedì 6 giugno, dalle 16.00 alle 18.00
giovedì 20 giugno, dalle 16.00 alle 18.00