Il CSV di Padova e Rovigo, in contatto con le istituzioni locali, ha aperto una ricognizione per le necessità che potranno presentarsi nel breve e lungo periodo come conseguenza del conflitto in Ucraina, ha raccolto le informazioni utili per attivarsi in maniera coordinata e ha organizzato degli incontri online per gli Enti del Terzo Settore.

Il conflitto che si sta consumando tra Ucraina e Russia sta preoccupando tutti noi cittadini e cittadine. Le immagini e le storie di chi rimane e di chi sta cercando di lasciare il Paese inquietano e spingono ad una attivazione di vicinanza alla popolazione e di presa di posizione contro ogni guerra. La solidarietà dimostrata in questa settimana da parte della cittadinanza e di tutto il mondo del Terzo Settore è stata straordinaria, immediata e ammirevole. In una situazione incerta e in continuo divenire è altrettanto importante verificare quali sono i bisogni effettivi, i possibili spazi di intervento e le azioni già in corso.

Per questo il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo ha avviato un dialogo nelle due province con Prefettura, Questura, Caritas, Comuni e con il Consolato onorario di Ucraina per il Veneto, il Friuli Venezia Giulia e il Trentino Alto Adige per capire qual è la situazione delle necessità e degli aiuti per la popolazione ucraina nell’ottica di coordinare il supporto e la solidarietà del mondo del volontariato.

Al momento la gestione degli aiuti in Ucraina è coordinata tra Istituzioni Europee, Governo, Consolato, Protezione civile e in generale a livello istituzionale.
Le necessità di generi alimentari, generi di prima necessità e farmaci sono gestiti dai canali istituzionali e non sono attivi corridoi alternativi a quelli ufficiali per far arrivare gli aiuti.

Aggiornamenti sull’accoglienza diffusa – 21/11/2022

Si segnala l’Ordinanza del Capo Dipartimento della Protezione Civile n. 937 del 20 ottobre 2022 recante “Ulteriori disposizioni urgenti di protezione civile per assicurare, sul territorio nazionale, l’accoglienza, il soccorso e l’assistenza alla popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina”.

In particolare nell’ordinanza si dispone – entro 30 giorni dalla data di adozione – la cessazione del ricorso alle soluzioni di alloggiamento e assistenza temporanee presso le strutture alberghiere e l’eventuale ricollocamento delle persone ospitate presso le altre forme di accoglienza e sostentamento, anche di natura straordinaria, appositamente già finanziate e regolate a legislazione vigente.
Inoltre si specifica che “La predetta accoglienza presso le strutture alberghiere di cui al comma 1 potrà essere riconosciuta, a decorrere dal termine ivi previsto, quale misura provvisoria e temporanea per un periodo massimo di 30 giorni, esclusivamente in favore di profughi provenienti dall’Ucraina di nuovo ingresso sul territorio nazionale ovvero che provengano da forme di assistenza spontanea non più sostenibile da parte di associazioni o famiglie che sinora le hanno garantite, per le quali non esiste l’immediata possibilità di essere ospitate in altre forme di accoglienza garantita dallo Stato.

L’Ordinanza all’art. 2 prevede anche la possibilità per i Commissari delegati e i Presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano di “stipulare convenzioni con enti e soggetti privati che già gestiscono strutture di accoglienza in grado di assicurare ai soggetti beneficiari i medesimi servizi di assistenza, accoglienza, integrazione previsti dall’avviso per l’acquisizione di manifestazioni di interesse di cui al Decreto del Capo del Dipartimento della protezione civile n.969 dell’11 aprile 2022”

Si veda l’intera Ordinanza.

Le informazioni utili per gli ETS della PROVINCIA DI ROVIGO – aggiornamento al 10/04

* ACCOGLIENZA – INDICAZIONI UTILI
Per chi viene in contatto con persone che cercano un alloggio è necessario avviare le procedure per la segnalazione della richiesta alla rete di accoglienza CAS contattando la Prefettura di Rovigo al numero 0425 428511.

E’ importante inoltre seguire le indicazioni riepilogate nella scheda di accoglienza predisposta dal Comune di Rovigo, in allegato.
In particolare per ricevere informazioni è possibile contattare lo SPORTELLO INTEGRATO del Comune di Rovigo. Tel. 0425/206590 dal lunedì al sabato ore: 9.00-12.00 mail a: sportellointegrato@comune.rovigo.it

In merito alla procedura sanitaria è utile verificare quanto previsto nel documento allegato predisposto dall’Ulss 5 polesana.
Chi entra in Italia dall’Ucraina deve rivolgersi presso uno dei seguenti Covid Point per effettuare un tampone entro 48 ore dall’arrivo:
* Covid Point Cittadella socio-sanitaria di Rovigo – aperto 7 giorni su 7 con orario 8.30-20.00
* Covid Point Adria (presso Casa delle Associazioni – via Dante 13) – aperto 7 giorni su 7 con orario 8.00-19.00
* Covid Point Corpo F Presidio Ospedaliero di Rovigo – aperto 7 giorni su 7 con orario 20.00-6.00 (accesso con attivazione del personale in reperibilità notturna ai n. 04253931 – 0425394898

Rispetto alla procedura di comunicazione alla Questura di Rovigo degli ingressi nel territorio, le informazioni sono riepilogate qui:
https://questure.poliziadistato.it/it/Rovigo/articolo/27036220c95c25214444251327
Fondamentali la dichiarazione di presenza, da inviare entro 8 giorni dall’arrivo, e la dichiarazione di ospitalità, da inviare entro 48 ore dall’arrivo.

In merito ai minori non accompagnati – cioè minori stranieri privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui/lei legalmente responsabili – si segnala che chiunque venga a conoscenza della presenza in Italia di un minore straniero non accompagnato ha il dovere di accompagnarlo in Questura dove si provvederà a redigere un verbale di presa in carico e a segnalare la presenza ai Servizi Sociali o alla Struttura di prima accoglienza.

* DISPONIBILITA’ DEGLI ETS PER ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
Tutte le associazioni/cooperative/altri Enti del Terzo Settore disponibili a supportare la fase di accoglienza dei profughi sono invitate a compilare il modulo di ricognizione predisposto dal CSV e disponibile qui:
https://forms.gle/z3gcfLzdwHenEcag7
E’ possibile specificare se si hanno a disposizione locali per l’accoglienza, se si possono mettere a disposizione competenze per attività ludico-educative o altre iniziative di supporto (es. supporto psicologico).
Si stanno inoltre ricercando volontarie e volontari con conoscenza della lingua ucraina e russa.

E’ inoltre risultato necessario effettuare una ricognizione dei mezzi di trasporto di persone (auto, pulmini, ambulanze) a disposizione delle associazioni con relativi volontari per facilitare il trasporto delle persone ucraine in arrivo senza mezzi propri nei luoghi predisposti per l’accoglienza.
Le associazioni che hanno disponibilità di mezzi le possono segnalare attraverso il form dedicato: https://forms.gle/JHLkmaQZqMKSFF618

* RACCOLTA FARMACI
La Croce Rossa di Rovigo ha aderito alla campagna nazionale della Croce Rossa Italiana per la raccolta di farmaci da destinare alla popolazione dell’Ucraina.
L’elenco farmaci necessari aggiornato periodicamente, con i punti di consegna, è disponibile qui: https://www.crirovigo.it/raccolta-farmaci-per-lucraina/
E’ importante raccogliere solo i farmaci indicati.
In caso alternativo è possibile effettuare una donazione per permettere a CRI di effettuare direttamente gli acquisti necessari.

* RACCOLTA BENI DI PRIMA NECESSITA’ – VIVERI E VESTIARIO

Nel caso di materiali già raccolti, è possibile contattare BANDIERA GIALLA che si sta occupando dell’invio: 347 118 3904
Il consiglio è di verificare le necessità di beni di prima necessità (quali e in quali quantità) prima di avviare nuove raccolte.

Le informazioni utili per gli ETS della PROVINCIA DI PADOVA – aggiornamento al 10/04

* ACCOGLIENZA – INDICAZIONI UTILI

Per chi viene in contatto con persone che cercano un alloggio è necessario avviare le procedure per la segnalazione della richiesta alla rete di accoglienza CAS contattando la Prefettura di Padova al numero 049 833511.
Si segnala che all’ufficio immigrazione della Prefettura di Padova sono a disposizione per una prima accoglienza e un accompagnamento e orientamento ai servizi i volontari CUAMM.

Fondamentale è compilare e inviare la dichiarazione di presenza, da inviare entro 8 giorni dall’arrivo, e la dichiarazione di ospitalità, da inviare entro 48 ore dall’arrivo all’indirizzo immig.quest.pd@pecps.poliziadistato.it

In merito alla procedura sanitaria è utile verificare quanto previsto dall’Ulss 6 Euganea. Si segnala in particolare che dal 15 marzo è attivo anche un Punto tamponi straordinario nel piazzale di fronte alla Stazione Ferroviaria di Padova. Il punto tamponi è aperto dalle 8 alle 24 tutti i giorni grazie a CUAMM Medici con l’Africa, Medici in strada e Croce Rossa con camper posizionato nel piazzale della stazione e stanza di appoggio garantita da Ferrovie dello Stato. Per i tamponi in fascia oraria notturna è possibile rivolgersi al Pronto Soccorso.

Per ogni altro tipo di informazione sull’accoglienza e le azioni in corso a Padova da martedì 15 marzo, è possibile contattare il Comune di Padova al centralino Chiamaci pure, al numero 049 2323009 – orario da lunedì a sabato dalle 9.00 alle 13.00, email chiamacipure@comune.padova.it.

In merito ai minori non accompagnati – cioè minori stranieri privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lui/lei legalmente responsabili – si segnala che chiunque venga a conoscenza della presenza in Italia di un minore straniero non accompagnato ha il dovere di accompagnarlo in Questura dove si provvederà a redigere un verbale di presa in carico e a segnalare la presenza ai Servizi Sociali o alla Struttura di prima accoglienza.

* DISPONIBILITA’ DEGLI ETS PER ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE

Tutte le associazioni/cooperative/altri Enti del Terzo Settore disponibili a supportare la fase di accoglienza dei profughi sono invitate a compilare il modulo di ricognizione predisposto dal CSV e disponibile qui:
https://forms.gle/z3gcfLzdwHenEcag7
E’ possibile specificare se si hanno a disposizione locali per l’accoglienza, se si possono mettere a disposizione competenze per attività ludico-educative o altre iniziative di supporto (es. supporto psicologico).
Si stanno inoltre ricercando volontarie e volontari con conoscenza della lingua ucraina e russa.

E’ inoltre risultato necessario effettuare una ricognizione dei mezzi di trasporto di persone (auto, pulmini, ambulanze) a disposizione delle associazioni con relativi volontari per facilitare il trasporto delle persone ucraine in arrivo senza mezzi propri nei luoghi predisposti per l’accoglienza.
Le associazioni che hanno disponibilità di mezzi le possono segnalare attraverso il form dedicato: https://forms.gle/JHLkmaQZqMKSFF618

* RACCOLTA FARMACI

Verificare quali farmaci sono necessari e i punti di raccolta nel sito del Consolato Onorario di Ucraina www.hopeukraine.it o al n. 347 118 3904 o ​rivolgersi alla Croce Rossa di Padova al n. 049 8077640.

* RACCOLTA BENI DI PRIMA NECESSITA’ – VIVERI E VESTIARIO

Per materiali già raccolti, contattare il Consolato Onorario di Ucraina al sito www.hopeukraine.it  o al n. 347 118 3904.

Il consiglio è di verificare le necessità di beni di prima necessità (quali e in quali quantità) prima di avviare nuove raccolte.

Segnalazione di disponibilità di beni

  • In caso di necessità di vestiti per bambini/e, mamme e gestanti, così come di latte in polvere per le persone in arrivo nel nostro territorio, ci si può rivolgere al Centro di Aiuto alla Vita di Padova al n. 049.8806330.
  • In caso di necessità di mascherine chirurgiche per adulti e bambini è possibile fare richiesta al CSV di Padova e Rovigo – tel. 0498686849 – info@csvpadovarovigo.org

Segnalazione altre disponibilità  o progetti utili

  • L’associazione Vides Veneto ha avviato a Padova il primo corso di italiano come L2 per donne e ragazzi ucraini.
    Il corso (gratuito) si svolgerà online, 4 ore alla settimana, fino a giugno. Le persone interessate possono scrivere a videsveneto@gmail.com per ricevere tutte le informazioni utili.
  • Il comitato di Rovigo della Società Dante Alighieri con il sostegno di IRSAP propone un corso base di lingua italiana per profughi ucraini privi di sostegno economico. Il corso inizia il 6 aprile alle ore 11 in Sala Parrocchiale San Bortolo di Rovigo. Scarica la locandina del corso.
  • Croce Rossa Italiana ha messo a disposizione un servizio  di supporto psicologico tutti i giorni dalle 8 alle 20 per i cittadini ucraini in Italia e per le famiglie ospitanti. Il servizio viene erogato in lingua italiana e in inglese, ed è attivo dall’1 aprile, da lunedì a sabato dalle ore 8:00 alle 20:00. Per richiedere il servizio è possibile chiamare il numero verde: 800 065510.
  • Il Comune di Padova mette a disposizione attraverso la rete Refugees Welcome supporto professionale multidisciplinare per tutte le famiglie (residenti nel Comune di Padova) che ospitano rifugiati in casa. Per segnalare l’ospitalità “in casa” e attivare la richiesta di supporto multidisciplinare gratuito (solo per il Comune di Padova) bisogna iscriversi al portale: https://refugees-welcome.it/albo-delle-famiglie-accoglienti-di-padova/
  • Regione del Veneto e Veneto Lavoro organizzano, in collaborazione con i Centri per l’impiego del Veneto, “IncontraLavoro Emergenza Ucraina”, un’iniziativa di recruiting che ha l’obiettivo di mettere in contatto le imprese venete alla ricerca di personale, anche a carattere stagionale, con i lavoratori ucraini interessati a svolgere, anche temporaneamente, attività lavorative sul territorio regionale. Gli operatori dei Centri per l’impiego valuteranno le competenze linguistiche e professionali dei cittadini ucraini in arrivo sul territorio regionale e includeranno nelle proprie attività di preselezione i candidati con profili in linea con le richieste di personale espresse dalle aziende.
    Le aziende interessate ad aderire all’iniziativa possono contattare il Centro per l’impiego del proprio territorio ai recapiti indicati nella pagina www.cliclavoroveneto.it/sedi-e-contatti-cpi. Vai al sito per ulteriori informazioni sul progetto.
  • Da lunedì 21 marzo, con il supporto di UNICEF Ucraina e MES “Osvitoria” lancia le trasmissioni in diretta nel palinsesto tutto-ucraino, guidato dai migliori insegnanti e di spicco Ucraini
    Perché? Per motivi di supporto psicologico, senso di comunità, comunicazione dal vivo, spiegazione degli argomenti del curriculum scolastico, risposte a domande difficili.
    Dove? Sul canale Youtube di Osvitoria https://www.youtube.com/c/Osvitoria
    Quando? Ogni giorno secondo il programma https://bit.ly/3JsCzde
    Il programma completo di tutta l’Ucraina con video lezioni, compiti, abstract e trasmissioni può essere visualizzato sul sito Web MES: https://mon.gov.ua/ua/vseukrayinskij -Rozklad. Tutto sarà Ucraina!
  • Il mercoledì e giovedì, alle ore 15:00, l’associazione Amici dei Popoli ha organizzato un’attività gratuita di supporto per la lingua italiana per i bambini ucraini dagli 8 ai 14 anni. Si svolgerà presso la Parrocchia Gesù Buon Pastore in Via T. Minio 19 a Padova. Qui è disponibile il volantino con ulteriori informazioni e contatti.

Novità – Avviso del Dipartimento della Protezione civile per l’accoglienza diffusa

Il Dipartimento per la Protezione civile ha pubblicato la piattaforma che permette alle persone in fuga dalla guerra in Ucraina di richiedere il contributo di sostentamento per sé, per i propri figli, per i minori di cui si ha tutela legale.

Il contributo – che ha l’obiettivo di offrire un primo sostegno economico in Italia – è destinato a chi ha presentato domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea e ha trovato una sistemazione autonoma anche presso parenti, amici o famiglie ospitanti.

Per richiedere il contributo su https://contributo-emergenzaucraina.protezionecivile.gov.it è necessario avere il Codice Fiscale (indicato nella ricevuta della domanda di permesso di soggiorno per protezione temporanea), un numero di cellulare e una email.

Leggi la notizia nel sito della Protezione Civile.

Novità – Avviso del Dipartimento della Protezione civile per l’accoglienza diffusa

In data 11 aprile è stato pubblicato l’Avviso del Dipartimento della Protezione civile per favorire l’accoglienza diffusa. E’ possibile partecipare all’Avviso entro il 22 aprile 2022.
Possono partecipare ETS, CSV e Comuni con un minimo di 300 posti per l’accoglienza.
Leggi tutto l’avviso.