A 50 anni dalla legge sull’obiezione di coscienza. Passato, presente e futuro del servizio civile – Il Convegno del 13 dicembre 2022, ore 10 a Palazzo Bo, Padova
“Gli obbligati alla leva che dichiarino di essere contrari in ogni circostanza all’uso personale delle armi per imprescindibili motivi di coscienza, possono essere ammessi a soddisfare l’obbligo del servizio militare nei modi previsti dalla presente legge. I motivi di coscienza addotti debbono essere attinenti ad una concezione generale della vita basata su profondi convincimenti religiosi o filosofici o morali professati dal soggetto”. Cita così l’articolo 1 della Legge 15 dicembre 1972, n. 772 che riconosce l’obiezione di coscienza al servizio militare, aprendo di fatto la strada alla fondazione dell’Istituto repubblicano del Servizio Civile. Una data importante, quindi, quella del 15 dicembre, che è stata per questo scelta per celebrare la Giornata Nazionale del Servizio Civile Universale (Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri, GU n. 23 del 29-1-2021). E ancora più significativo sarà questo 15 dicembre 2022, a 50 anni esatti dall’approvazione proprio di quella legge che permise ai giovani, che per diverse motivazioni di coscienza rifiutavano di assolvere all’obbligo del servizio militare, di poter svolgere un servizio civile alternativo.
È, dunque, nell’ambito delle iniziative promosse a livello territoriale e nazionale per commemorare questo pezzo di storia del nostro Paese, che s’inserisce il convegno “A 50 anni dalla legge sull’obiezione di coscienza. Passato, presente e futuro del servizio civile”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova e dal Coordinamento Spontaneo Enti e Volontari di Servizio Civile del Veneto (CSEV), di cui il CSV di Padova e Rovigo è componente attivo. L’evento si svolgerà il 13 dicembre p.v., dalle ore 10 alle ore 13, in presenza nell’Archivio Antico di Palazzo Bo a Padova e sarà l’occasione, come ci suggerisce lo stesso titolo, per riflettere sulle origini e sul presente del servizio civile, ma anche per interrogarci e confrontarci sul futuro che attende tutti coloro che, a vario titolo, fanno parte di questo sistema.
A moderare l’incontro – il cui programma è ancora in fase di definizione – il prof. Marco Mascia, alla guida del Centro di Ateneo per i Diritti Umani “Antonio Papisca” e docente di Relazioni Internazionali al Dipartimento di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali – SPGI dell’Università degli Studi di Padova.
La partecipazione è aperta a operatrici/ori volontarie/i e alle/ai referenti degli Enti di servizio civile, previa registrazione QUI.
Ad esaurimento dei posti in sala (90), si provvederà a creare un link Zoom da inviare a tutte/i le/gli iscritti.
Il CSV di Padova e Rovigo, ente titolare di accreditamento al servizio civile e co-organizzatore di questa giornata celebrativa, coglierà l’opportunità per rilanciare l’impegno che da sempre investe in azioni di pace, solidarietà, inclusione e nonviolenza.
