Venerdì 18 novembre alle ore 14.30 avrà luogo il Convegno di studi “Sfruttamento lavorativo e criminalità” al Palazzo degli Angeli in via Angeli 28, Rovigo, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara.
Promosso dal Centro di documentazione e di inchiesta sulla criminalità organizzata in Veneto (Cidv) e dal Laboratorio dell’inchiesta economica e sociale (Lies), dal Centro studi giuridici europei sulla grande criminalità dell’Università di Ferrara, dalla Fiom e della Flai del Veneto, e con il patrocinio del Comune di Rovigo, il convegno intende analizzare i “varchi” che offrono la possibilità di successo della progettualità criminale. I “varchi” potremmo definirli come le occasioni che un sistema locale offre all’operatività della criminalità organizzata. Possono riguardare le culture, le prassi operative, le normative o le congiunture economiche.
L’obiettivo è quello di definire nel concreto, tra esperti afferenti a discipline diverse, le piste, i temi e le metodologie di ricerca da sviluppare successivamente anche grazie al raffronto con casi emersi in altri territori.
- Gli interventi:
Il contrasto allo sfruttamento lavorativo. Il ruolo di un Comune,
Mirella Zambello, assessora al Welfare del Comune di Rovigo
- Illustrazione di due casi studio a cura di:
Antonio Silvestri (Fiom Veneto)
Giosuè Mattei (Flai Veneto)
Bruno Anastasia, economista – Comitato Scientifico CIDV
Silvia Borelli, giurista, Università di Ferrara
Vittorio Mete, sociologo, Università di Firenze
Maura Ranieri, giurista, Università di Catanzaro
Devi Sacchetto, sociologo, Università di Padova – Comitato Scientifico CIDV
Antonio Vesco, antropologo, Università di Catania – Comitato Scientifico CIDV
Coordina e introduce Gianni Belloni, giornalista – direttore CIDV
Per iscriversi al convegno di studi