Il rispetto della convivenza: spettro autistico e identità di genere

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L’Associazione di Volontariato Con Te Stare propone il primo di 4 incontri del progetto “Arte e cultura T*. Parlare del mondo transgender attraverso arte e cultura”

Il primo incontro tratterà il tema di “Il rispetto della convivenza: spettro autistico e identità di genere” e si terrà giovedì 16 novembre, alle ore 20.30, presso la Casa di quartiere in Arcella, Padova.

Il programma

Presentazione del libro “𝑰𝒐 𝒏𝒐𝒏 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒖𝒏 𝒕𝒓𝒂𝒏𝒔” di 𝗥𝗼𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮 𝗥𝗼𝘀𝗶𝗻, Psicoterapeuta Funzionale e Presidente Associazione Con-Te-Stare

Presentazione del libro “𝑩𝒊𝒏𝒂𝒓𝒊 𝑫𝒊𝒗𝒆𝒓𝒈𝒆𝒏𝒕𝒊. 𝑨𝒖𝒕𝒊𝒔𝒎𝒐 𝒏𝒆𝒍𝒍𝒂 𝒄𝒖𝒍𝒕𝒖𝒓𝒂 𝒅𝒊 𝒈𝒆𝒏𝒆𝒓𝒆” di 𝗟𝘂𝗶𝘀𝗮 𝗗𝗶 𝗕𝗶𝗮𝗴𝗶𝗼, ChPsychol

Interventi di:

𝐴𝑙𝑒𝑠𝑠𝑎𝑛𝑑𝑟𝑎 𝑍𝑎𝑛𝑒𝑡𝑡𝑖 – Gruppo Genitori Con-Te-Siamo
𝐷𝑖𝑒𝑔𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑧𝑎𝑟𝑜 – Gruppo Con-Te-Ama

Modera l’incontro 𝑉𝑎𝑙𝑒𝑛𝑡𝑖𝑛𝑎 𝐶𝑖𝑛𝑐𝑜𝑡𝑡𝑜

Durante le serate sarà presente,con le sue autoproduzioni, Nicky aka Daigoro fumettista e autore di “Come sono (ri)nato”

Il progetto

L’associazione Con Te Stare (centro ONIG, Padova) è felice di presentare il progetto
“𝐀𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐓*. 𝐏𝐚𝐫𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐭𝐫𝐚𝐧𝐬𝐠𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫 𝐚𝐭𝐭𝐫𝐚𝐯𝐞𝐫𝐬𝐨 𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐞 𝐜𝐮𝐥𝐭𝐮𝐫𝐚”
promosso e sostenuto dal Comune di Padova e vincitore del bando “Città delle idee 2023-2024”.

Il progetto ha come scopo principale la creazione di spazi informativi, di riflessione e sensibilizzazione riguardo al mondo transgender, coinvolgendo la cittadinanza per creare una cultura antidiscriminatoria e inclusiva.

Attraverso momenti di discussione e apertura, con la presentazione di libri e l’incontro con le/gli ospiti, verranno approfonditi argomenti e tematiche riguardanti le diverse sfaccettature della variabilità di genere e della sua molteplicità identitaria.

Il ciclo di incontri verterà, nelle quattro serate, più specificatamente su:
• differenti esiti del percorso di affermazione e autismo nella cultura di genere;
• la pluralità delle identità nei vari contesti di vita;
• genitorialità e salute nell’esperienza di affermazione di genere;
• prevenzione e contrasto verso i processi discriminatori attraverso una lente sociologica e narrazioni di vita.

Le serate ospiteranno, inoltre, la mostra fotografica “Immagini transitorie – Descrizione di un passaggio di nome” a cura di Chiara Cappelletti e Noa Caprifoglio. Tale indagine fotografica ha la finalità di dare impulso e metter in luce momenti di quotidianità e di intimità che le persone protagoniste scelgono di condividere. Nei percorsi di affermazione di genere i passaggi di nome, di alcune parti del corpo, i passaggi psichici, sociali e relazionali sono caratterizzati e colorati da un’intensità travolgente che tracciano le nascite di conoscenze più espanse della persona che attraversa tutte le fasi di nuove possibilità.

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