Oltre 120 volontari di 60 associazioni hanno mostrato al pubblico cosa significa donare il proprio tempo e le proprie forze al servizio della comunità

Si è conclusa con grande partecipazione la quinta edizione della Festa Provinciale del Volontariato di Rovigo, che ha trasformato il centro storico del capoluogo polesano in un vivace laboratorio di solidarietà, inclusione e cittadinanza attiva.

Oltre 6.000 persone hanno preso parte alla kermesse, incontrando più di 120 volontari provenienti da 60 associazioni del territorio. Un’occasione preziosa per conoscere da vicino il mondo del volontariato e scoprire il valore del dono gratuito di tempo, competenze e passione.

Marinella Mantovani – Presidente del CSV di Padova e Rovigo: «Oggi abbiamo una nutrita rappresentanza di associazioni: mai così tante in piazza a Rovigo per la Festa del Volontariato del Polesine. Un sentito grazie, prima di tutto, alle associazioni e ai volontari che questa mattina sono qui con noi. Dietro al nastro inaugurale c’è una rappresentanza di ciascuna associazione, ma è nelle piazze e nelle vie principali di Rovigo che oggi si può davvero conoscere il cuore pulsante del volontariato: le attività, i progetti, le iniziative che ogni giorno rendono più forte la nostra comunità. Grazie anche alle tante autorità che sono qui, a testimoniare l’importanza di questo momento. Grazie alla solidarietà, alla gratuità, ai valori che portate avanti e che oggi trovano concretezza in questa piazza. Siamo qui per festeggiare, per riconoscere, per ringraziare. Voi siete – e lo dico da tempo – i portatori di gentilezza. Una gentilezza che non si limita alle buone maniere, ma che apre il cuore. Apre il cuore di chi è in fragilità, perché i problemi della gente vi toccano, vi attraversano, e spesso li portate a casa con voi. In un mondo sempre più imbruttito e incattivito, essere portatori di gentilezza è quasi un atto di coraggio. È resistere all’indifferenza che il mondo ci spinge ad adottare. Grazie per essere qui, per il vostro esempio. Come CSV, stiamo cercando di promuovere il volontariato. Siamo bravi, siamo belli, ma siamo anche in difficoltà. Il mondo sta cambiando, e i volontari sono in diminuzione, anche nel nostro Nordest, che di solito ha percentuali più alte rispetto al resto d’Italia. Ma anche qui, la crisi si fa sentire. I giovani si stanno allontanando, e le difficoltà burocratiche mettono in seria difficoltà le associazioni. Il nostro modo di fare volontariato deve cambiare. Dobbiamo riorganizzarci, ripensarci. E in questo, permettetemi di ringraziare il presidente della Fondazione, qui al mio fianco, che sta sostenendo un progetto di formazione per elevare le competenze delle nostre associazioni, soprattutto in ambito di programmazione sociale, che dobbiamo imparare a fare.Dobbiamo costruire comunità accoglienti, inclusive. E per farlo, c’è bisogno di tutti».

Andrea Bimbatti – Vicesindaco di Rovigo: «È un onore ospitare questa giornata, che ci mostra quanto sia vasto, prezioso e spesso troppo silenzioso il mondo del volontariato. Oggi abbiamo l’occasione di farlo conoscere, di dare visibilità a tante realtà che ogni giorno si prendono cura della nostra comunità. La grande sfida è il ricambio generazionale. I giovani non sono disinteressati, ma dobbiamo essere noi a coinvolgerli, a far rumore per chi ogni giorno si dedica agli altri con passione e sacrificio. Il volontariato polesano è presente in ogni ambito e ne siamo orgogliosi. Senza di voi, anche le istituzioni sarebbero in difficoltà. Grazie per aver scelto Rovigo, grazie per il vostro impegno».

Gilberto Muraro – Presidente Fondazione Cariparo: «Le limitazioni della finanza pubblica rendono evidente che molti servizi possono esistere solo se la comunità se ne prende cura. Ognuno può fare qualcosa, e il volontariato ne è la dimostrazione vivente: un contributo concreto, mosso non solo dal dovere, ma dall’animo dell’amico. Le istituzioni, per loro natura, devono seguire regole e procedure. Ma la flessibilità, la vicinanza, la gentilezza – come ha ricordato il presidente Mantovani – sono tratti distintivi del volontariato. Un arricchimento per tutti, che va oltre il singolo servizio reso. C’è una contaminazione positiva che il volontariato porta nella società: gesti di gentilezza e solidarietà che ci fanno credere e sperare in un mondo migliore. Per questo, esprimo una sentita gratitudine a tutti coloro che operano per il bene comune, e alla Fondazione che è parte attiva di questo impegno. Grazie, buon lavoro e buona festa. Con i valori e le aspirazioni che muovono il volontariato, possiamo costruire comunità più forti e più umane».

Enrico Ferrarese – Presidente Provincia di Rovigo: «Un saluto speciale alle associazioni e ai volontari che oggi animano questa piazza, dando vita e forza alla nostra comunità in ogni suo angolo. Rovigo, oggi cuore pulsante della Festa Provinciale del Volontariato, merita un ringraziamento sentito per aver accolto questa giornata di festa, fermento e partecipazione. Ma permettetemi di allargare lo sguardo: come presidente della Provincia e sindaco di un Comune più distante, voglio rappresentare anche tutti gli amministratori del territorio. Il volontariato è una presenza qualificata, ma soprattutto qualificata dal cuore. È un servizio prezioso non solo per la comunità, ma anche per noi amministratori, che spesso non riusciamo ad arrivare ovunque. Il volontariato colma quei vuoti con passione, dedizione e gentilezza. Questa festa è anche la festa della gratitudine. E ve lo dico con convinzione: in un tempo in cui si parla di fusioni e riorganizzazioni, il volontariato resta il collante più autentico e umano delle nostre comunità».

Chiara Tommasini – Presidente CSVnet: «CSVnet sta accompagnando i Centri di Servizio per il Volontariato in questa fase di profondo cambiamento, sostenendoli nel ripensare il proprio ruolo e le proprie modalità di intervento. Lo sta facendo ripartendo dai principi fondativi che da sempre ispirano il nostro lavoro sul territorio: la prossimità, la partecipazione, il radicamento nelle comunità. È un percorso che si lascia guidare dai valori autentici del volontariato, che parlano di coraggio, creatività, reciprocità e, soprattutto, della capacità di immaginare e costruire una società migliore. In un tempo che ci chiede nuove risposte e nuove visioni, il volontariato continua a essere una forza generativa, capace di trasformare le difficoltà in opportunità e le relazioni in risorse. CSVnet crede in questa energia e la sostiene, affinché i CSV possano continuare a essere un punto di riferimento per le associazioni, per i cittadini e per le istituzioni, promuovendo una cultura della solidarietà che sia viva, inclusiva e capace di futuro».

La giornata ha offerto un ricco programma di attività, laboratori, performance artistiche e momenti di confronto, pensati per coinvolgere tutte le generazioni. Tra i momenti più significativi, l’inaugurazione alla presenza delle istituzioni locali e il Festival delle bande musicali, che ha animato le vie cittadine con note e sorrisi.

Il programma

Oltre 60 associazioni del territorio hanno dato vita a una giornata ricca di attività, laboratori, giochi, dimostrazioni e spettacoli pensati per coinvolgere cittadini di tutte le età.

In Piazza Vittorio Emanuele II, Fiab Rovigo ha offerto un check-up gratuito delle biciclette e portato consigli e suggerimenti per sostenere una mobilità più green, mentre l’Associazione Micologica Bresadola ha presentato le proprie attività portando varie tipologie di funghi. L’associazione Dottor Clown ha intrattenuto i più piccoli con sculture di palloncini e sorrisi, e l’associazione Ada con Rovigo curerà laboratori pittorici per bambini al mattino e per adulti nel pomeriggio. Retake Rovigo ha coinvolto diversi cittadini per una raccolta dei rifiuti in centro storico, raccogliendo più di 7 sacchi di immondizie. Il Gruppo Risorgimentale di Lendinara ha proposto diversi balli d’epoca che hanno catalizzato l’attenzione del pubblico del mattino in piazza Vittorio. Croce Rossa Rovigo ha esposto alcuni mezzi di soccorso, come anche Croce Verde, ed hanno mostrato al pubblico alcuni interventi di emergenza che possono essere messi in pratica in situazioni di urgenza. Tutte le associazioni hanno portato in mezzo al pubblico le proprie attività, in una giornata davvero ricca di emozioni e solidarietà.

L’evento è realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e con il patrocinio di Forum Terzo Settore Veneto, CSVnet, Comune di Rovigo, Provincia di Rovigo, Regione del Veneto e ULSS 5 Polesana.