Il Settore Non Profit in Italia nel 2022: stabilità nelle istituzioni, crescita nei dipendenti e sfide regionali
Nel 2022, il settore non profit italiano ha mantenuto una certa stabilità nonostante un lieve calo del numero complessivo di istituzioni attive. Il numero totale di istituzioni non profit era di 360.061, con una leggera diminuzione dello 0,2% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, è importante notare che i dipendenti del settore sono aumentati del 2,9%, raggiungendo un totale di 919.431 persone impiegate.
Le regioni del Sud e delle Isole hanno mostrato una crescita nel numero di istituzioni non profit, con la Campania, la Calabria e la Sicilia che hanno registrato gli incrementi più significativi. Al contrario, il Nord-Est e il Nord-Ovest hanno registrato un lieve calo nel numero di istituzioni.
Un aspetto positivo è l’aumento del numero di dipendenti nelle istituzioni, con una crescita maggiore nelle regioni del Sud, specialmente in Basilicata e Campania, dove l’incremento è stato rispettivamente del 14% e del 12%. Questo aumento è dovuto in gran parte alla crescita delle cooperative sociali, che continuano a rappresentare una componente significativa del settore non profit.
La maggior parte delle istituzioni non profit italiane (85,2%) opera senza dipendenti, mentre solo una piccola percentuale (3,9%) impiega più di 10 persone, ma queste ultime coprono l’87% del totale dei lavoratori del settore. Le associazioni rappresentano la maggior parte delle istituzioni non profit (85%), seguite da cooperative sociali (4,1%) e fondazioni (2,4%).
Per quanto riguarda i settori di attività, lo sport rappresenta il settore con il maggior numero di istituzioni (34%), seguito da attività culturali, ricreative e di socializzazione. Tuttavia, i settori della filantropia e della promozione del volontariato hanno registrato la crescita maggiore, con un incremento del 7,4%. Al contrario, settori come la religione e l’istruzione e la ricerca hanno subito cali significativi.
Infine, nel 2022, il contributo del 5 per mille destinato alle istituzioni non profit ha subito una leggera diminuzione, con una riduzione del 6,3% nelle scelte dei contribuenti rispetto all’anno precedente. Nonostante questo, le organizzazioni di volontariato e le Onlus continuano a ricevere una parte significativa di questi fondi.
In sintesi, il settore non profit continua a essere una parte fondamentale della società italiana, con un numero crescente di dipendenti e una distribuzione variegata di attività. Tuttavia, alcune sfide rimangono, come la riduzione delle istituzioni in alcune aree geografiche e settori specifici.