L’Istat ha pubblicato i dati del Censimento permanente delle istituzioni non profit del 2021, rivelando che oltre la metà dei volontari in Italia offre il proprio contributo in modo saltuario, mentre l’altra metà partecipa in modo sistematico. La ricerca fornisce dettagli sulle caratteristiche socio-demografiche dei volontari, come età, sesso e occupazione, oltre alla distribuzione geografica.

Secondo il censimento, il numero complessivo di volontari è di 4.616.915, con la maggioranza situata nel nord del Paese. La fascia d’età predominante è quella tra i 30 e i 54 anni, mentre i giovani tra i 19 e i 29 anni rappresentano una porzione più ridotta. Gli anziani, invece, sono attivi soprattutto in ambiti ricreativi e di socializzazione. Le attività con il maggior numero di volontari includono cultura, sport e assistenza sociale, con una forte presenza di uomini e pensionati.

Il settore del volontariato è fortemente caratterizzato da un impegno solidale, che testimonia la vitalità delle comunità locali, con un coinvolgimento significativo anche da parte di cittadini non italiani. Le associazioni sono la principale realtà che coinvolge i volontari, con oltre 4 milioni di partecipanti, seguite da cooperative sociali e fondazioni.

Infine, i dati rivelano che le attività sportive sono le più praticate, sia in forma saltuaria che sistematica, con una tendenza simile in tutti i settori.

Fonte: CSVnet