Il progetto è dedicato allo studio e all’analisi del volontariato online in Italia, con l’obiettivo di sviluppare strategie mirate a promuovere l’uso del digitale e dell’intelligenza artificiale per rendere il volontariato più inclusivo

Il CSV di Padova e Rovigo è assegnatario di un finanziamento di CEV – Centro Europeo del Volontariato. Questo, rientra nel progetto VERA, che mira a rendere il volontariato più inclusivo e rappresentativo, promuovendo lo scambio di buone pratiche tra volontari, organizzazioni e autorità locali. L’obiettivo è rafforzare le capacità delle organizzazioni nel creare opportunità di volontariato aperte alla diversità e contrastare le discriminazioni, anche attraverso la raccolta di dati utili a orientare le politiche. Il progetto valorizza inoltre il ruolo del volontariato e della società civile nei programmi e nelle politiche dell’Unione Europea, contribuendo a una ripresa fondata su diritti e valori.

Obiettivi specifici

Il finanziamento si inserisce nell’ambito del progetto VERA che ha come obiettivo generale quello di rendere il volontariato più inclusivo e rappresentativo della società nel suo complesso e come obiettivi specifici:

  • Consentire ai volontari e al personale delle organizzazioni di volontariato e delle infrastrutture di volontariato, nonché alle autorità locali, di impegnarsi nell’apprendimento reciproco e nello scambio di buone pratiche sul ruolo del volontariato come impegno attivo dei cittadini e come espressione della democrazia e dei valori europei che coinvolge la piena diversità dei generi e altri fattori discriminanti e contribuisce a strategie di volontariato locale significative, comprese quelle che cercano di integrare e sostenere i rifugiati ucraini.

  • Aumentare le capacità delle organizzazioni richiedenti e partner di fornire supporto alla fornitura di opportunità di volontariato inclusive che coinvolgano l’intera diversità dei generi e altri fattori di discriminazione e creare condizioni favorevoli per promuovere l’uguaglianza di genere e affrontare la discriminazione multipla e intersecante, anche attraverso la raccolta di dati sul volontariato per informare i cambiamenti politici per consentire una maggiore uguaglianza nel volontariato.

  • Dare visibilità e sensibilizzare sulle disposizioni e sul sostegno alla società civile, al volontariato e ai volontari che coinvolgono l’intera diversità dei generi e altri fattori di discriminazione e che sono consentiti da diverse politiche dell’UE, come il Piano d’azione europeo per la democrazia e programmi come il CERV, i fondi “Next Generation EU”, il Corpo europeo di solidarietà, Erasmus Plus e altri finanziamenti e quadri politici dell’UE che sostengono il volontariato e l’impegno dei cittadini per costruire la resilienza e contribuire al processo di ripresa in un modo basato su diritti e valori.

Diverse attività in programma

Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, nei prossimi mesi verranno realizzate diverse attività, a partire da:

  • corsi rivolti ai volontari e alle volontarie per diffondere la conoscenza del digitale e delle possibilità che questo offre

  • un corso più specifici sugli strumenti digitali e sull’intelligenza artificiale per capire approfondire come questi possono facilitare le attività delle associazioni

  • delle giornate di studio e riflessione per ascoltare il punto di vista delle associazioni e pensare a delle soluzioni per rendere il volontariato sempre più inclusivo

  • un hackathon per gli studenti delle scuole superiori di Padova per raccogliere idee innovative per l’utilizzo del digitale e dell’intelligenza artificiale per l’elaborazione si soluzioni che rendano il volontariato sempre più inclusivo.

Due output previsti

Al termine del progetto è prevista la realizzazione di due output:

  • la elaborazione di una strategia di sviluppo del volontariato locale, che preveda una collaborazione intersettoriale per il rafforzamento dei centri di volontariato e altre strutture di supporto che garantiscano un volontariato di qualità e inclusivo a livello locale, in particolare in relazione al volontariato online e all’impatto dell’IA sul volontariato e in particolare in relazione all’impatto sull’inclusività del volontariato, anche nella leadership dei volontari, in particolare per quanto riguarda il genere

  • un corso più specifici sugli strumenti digitali e sull’intelligenza artificiale per capire approfondire come questi possono facilitare le attività delle associazioni