Sono attesi/e ben 239 partecipanti in 8 sedi delle province di Padova e Rovigo al percorso formativo sulla co-progettazione di CSV di Padova e Rovigo e Fondazione Cariparo

Sono ben 158 le associazioni (ODV e APS di Padova e Rovigo) che si sono candidate a partecipare al percorso formativo intensivo di quattro giornate Progettare (il) bene. Ideato da CSV di Padova e Rovigo e Fondazione Cariparo, il progetto intende preparare gli ETS a partecipare a nuovi bandi di finanziamento rivolti a quelle reti di soggetti in grado di lavorare assieme per costruire risposte concrete e innovative a bisogni specifici, e talvolta radicati, dei loro territori di appartenenza.

Alle due lezioni di questa prima parte del percorso, che saranno replicate in otto località delle due province (Padova, Abano Terme, Piazzola sul Brenta, Este, Piove di Sacco, Rovigo, Adria e Lendinara), sono attesi 239 volontari provenienti da 67 Comuni e attive sia a livello comunale sia sovracomunale, provinciale, interprovinciale, regionale e anche sovraregionale.

«Sono numeri entusiasmanti, che ci fanno capire quanto sia stato importante confezionare questa proposta formativa e quanto sia importante per le nostre associazioni continuare ad apprendere nuove strategie per reperire fondi con sostenere le proprie attività, magari avviandone anche di nuove», sottolinea il presidente del CSV di Padova e Rovigo Luca Marcon. «La risposta del territorio rodigino è stata molto alta, segno che il territorio si è mosso compatto nel cogliere questa opportunità», gli fa eco la vicepresidente Marinella Mantovani. «Dopo la nostra co-progettazione del CSV, che ha visto la partecipazione di 44 associazioni e la costruzione di 9 azioni progettuali condivise, la partecipazione a questo nuovo progetto è un dato significativo, perché ci indica che quella che stiamo percorrendo come agenzia di sviluppo del territorio è la strada giusta».

Particolarmente rilevante anche il dato di copertura territoriale, che permette di facilitare una collaborazione sempre più diffusa tra associazioni ed enti locali: i 67 comuni rappresentati potranno contare su un tessuto del terzo settore ancora più pronto a cogliere le opportunità offerte dalla nuova normativa in termini di co-progettazione, co-programmazione e convenzionamento, con maggiore capacità di generare impatto sociale positivo.

Il percorso, che partirà il 31 maggio da Rovigo, sarà preceduto da un webinar introduttivo per anticipare quelli che saranno i contenuti del percorso. La prima giornata servirà a spiegare cosa significa co-progettare e a condividere le basi giuridiche della co-progettazione, per poi iniziare le attività pratiche di costruzione dei gruppi di lavoro che parteciperanno a un laboratorio teorico-pratico di analisi di problemi; nella seconda giornata verrà elaborata la “Teoria del cambiamento”. In autunno saranno organizzate altre due giornate formative in cui si andranno a definire budget e cronoprogramma.