Nel cuore delle sfide quotidiane che caratterizzano il lavoro sociale, spesso silenziose ma profonde, prende avvio una nuova indagine promossa dal gruppo di Psicologia di Comunità dell’Università di Padova (Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione – DPSS). Lo studio si concentra sul benessere psicosociale di coloro che operano in prima linea in contesti complessi e ad alta intensità emotiva, come le unità di strada, i servizi di accoglienza, le comunità, i servizi a bassa soglia e altre realtà simili.

Un’indagine per dare voce a chi si prende cura degli altri

Il progetto nasce con l’obiettivo di riconoscere e valorizzare il contributo fondamentale di professionisti e volontari che lavorano ogni giorno a stretto contatto con situazioni di marginalità, disagio e dipendenze. Un contesto in cui il carico emotivo, la gestione dell’urgenza e, talvolta, l’esposizione a episodi di violenza, costituiscono elementi costanti e poco visibili agli occhi dell’opinione pubblica e delle istituzioni.

Nonostante la centralità del loro ruolo nel tessuto sociale, le condizioni lavorative e psicologiche degli operatori sociali rimangono spesso trascurate. Per questo motivo, la ricerca si propone di:

  • Dare visibilità e riconoscimento al ruolo professionale e volontario nel sociale;
  • Portare alla luce le criticità strutturali che caratterizzano i servizi di cura e assistenza;
  • Contribuire alla produzione di conoscenze scientifiche che possano orientare interventi concreti per migliorare le condizioni di lavoro all’interno del terzo settore.

Come partecipare allo studio

Tutti gli operatori e le operatrici del settore – che siano dipendenti, volontari, tirocinanti o personale amministrativo – sono invitati a partecipare compilando un questionario anonimo, accessibile online da smartphone, tablet o computer. La compilazione richiede circa 15 minuti e i dati raccolti verranno trattati in forma esclusivamente aggregata, nel rispetto della privacy.

Link al questionario: https://psicologiapd.fra1.qualtrics.com/jfe/form/SV_cHZnFIC633R0uIl

Per ulteriori informazioni sul progetto è possibile contattare la referente della ricerca: Dott.ssa Marta Gaboardi marta.gaboardi@unipd.it