Attenzione, ascolto, tempo, coraggio, responsabilità, delicatezza, generosità, resistenza, pazienza e libertà: l’alfabeto dell’agire volontario riparte da queste parole-bussola

L’Unione dei Comuni Pratiarcati e i nove Comuni del Delta del Po sono i territori Solidaria per il 2026: l’annuncio al termine della cerimonia per la Giornata internazionale del volontariato del CSV

La “Rivoluzione dal tono basso” del CSV è partita. Dal palco del teatro Opsa di Rubano, nel corso delle celebrazioni della Giornata internazionale del volontariato, la presidente del CSV di Padova e Rovigo Marinella Mantovani ha lanciato un appello: «Dobbiamo trasmettere l’eredità della gentilezza alle nuove generazioni, attraverso una profonda alfabetizzazione emotiva nonché l’educazione affettiva nelle scuole, considerata l’infrastruttura fondamentale per costruire una cittadinanza attiva e prevenire i conflitti. Attenzione, ascolto, tempo, coraggio, responsabilità, delicatezza, generosità, resistenza, pazienza e libertà sono i valori che animeranno questo nostro percorso assieme» e che animeranno fra tutti il percorso Solidaria con i nuovi territori nominati.

Territori Solidaria 2026

Casalserugo, Albignasego, Maserà di Padova, e poi Adria, Ariano nel Polesine, Corbola, Loreo, Papozze, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, Taglio di Po. Ad accomunare questi Comuni delle province di Padova e Rovigo c’è la nomina a “territori Solidaria 2026”: il passaggio del testimone è avvenuto venerdì sera nell’ambito nella prestigiosa cornice del Teatro dell’Opera della Provvidenza di sant’Antonio. Scelta non casuale: proprio Rubano assieme a Selvazzano Dentro per la provincia di Padova e ad Adria per la provincia di Rovigo sono stati territorio Solidaria 2025, tanto che venerdì sera sul palco c’erano i rappresentanti di – quasi – tutte le 14 amministrazioni uscenti ed entranti. Solidaria è un percorso di animazione territoriale e di sviluppo del volontariato sui territori che dal 2023 si articola in svariati momenti di confronto, formazione, sensibilizzazione al volontariato lungo tutto un anno, per affiancare le amministrazioni in azioni rivolte ad associazioni e cittadinanza con cui avvicinare queste tre entità e aiutarle a interpretare con maggiore efficacia i bisogni strutturali e i cambiamenti epocali della società.

Saranno dunque l’Unione dei Comuni Pratiarcati e i Comuni del Delta del Po a ospitare incontri e formazioni specifiche (83 gli eventi pubblici organizzati nel 2025, di cui 31 incontri formativi),  confronti nelle scuole (17 nel 2025), riunioni e incontri con associazioni e amministrazioni (un’ottantina), nonché le Feste del volontariato di settembre (assieme alle provinciali di Padova e Rovigo).  Delle oltre 15 mila persone incontrate l’anno scorso, quasi 5 mila erano giovani; oltre 600 le associazioni coinvolte.

«Il 5 dicembre è un simbolo e un modo di vivere che fortifica le nostre comunità, rendendole più umane e giuste,» afferma Mantovani con forza. «Il volontariato è la più alta forma di gentilezza praticabile, una qualità rivoluzionaria capace di disarmare. La nostra è la rivoluzione del tono basso, la forza dei gesti semplici come l’ascolto e il donare un sorriso. In un’epoca che idolatra l’aggressività, noi costruiamo ponti. La sfida non è solo attrarre i giovani, ma armarli di un motore etico, dando l’esempio e lasciando in dote il rispetto reciproco e la cura. Come CSV il nostro impegno è essere punto di riferimento per le oltre 650 associazioni affiliate e non, accompagnandole nel nuovo ruolo per la costruzione di comunità accoglienti e inclusive. Dobbiamo ritrovare il senso di far parte di un destino comune. A noi presenti dico: siamo l’espressione più alta della gentilezza e della cittadinanza attiva».

Premio Gattamelata

A ricevere il premio Gattamelata edizione n. 19, realizzato quest’anno da Michelangelo Zoppini, sono stati i volontari la 13enne Maria Sole Bassetto (Alphabeta aps), la più giovane premiata con il prestigioso riconoscimento nazionale perché dedica da anni la gran parte del suo tempo libero ad aiutare Tommy, suo compagno di classe con spettro dell’autismo, Marco Boscolo Meo,  fondatore del gruppo Giovani FAI di Padova e capo delegazione, Giuseppe “Beppe” Martinello, tra i fondatori di Angoli di Mondo e suo animatore più assiduo; l’impresa Kroll, che da tre anni ha scelto di investire tempo, energie e attenzione nella promozione di esperienze strutturate di volontariato aziendale per i propri dipendenti, in collaborazione proprio con il CSV; l’istituto comprensivo “Albinoni” 1 di Selvazzano Dentro per per avere garantito continuità educativa, coerenza didattica e unitarietà gestionale; la campagna di comunicazione “#turnthekey” per aver diffuso nell’arco di un anno, con innesti artistici, i valori del servizio civile universale; infine le associazioni CEAV, per l’assistenza umana e l’aiuto garantito a pazienti e familiari come espressione del valore della relazione, Arcigay, per avere contribuito per 40 anni in modo decisivo alla maturazione democratica del Paese, e l’Auser Università Popolare del Tempo Libero e per l’Educazione Permanente di Castelmassa, Castelnovo Bariano, Calto e Ceneselli, per unire persone e generazioni in un percorso di apprendimento permanente, crescita personale e benessere collettivo.

Bando Semi di Bene

Nel corso della serata sono stati consegnati anche gli attestati alle quattro associazioni vincitrici del bando UniCredit “Semi di Bene” 2025: Don’t Forget Me che con il progetto Free Shuttle cercherà di alleviare il peso economico e logistico dei lunghi spostamenti, promuovendo solidarietà e prevenendo l’isolamento sociale; Nova Symphonia Patavina, che con Suoni Inclusivi unirà bambini con e senza disabilità, giovani musicisti e famiglie in un percorso artistico e formativo che abbatte barriere e crea nuove forme di cittadinanza attiva; Artisti a Progetto che con Radici Future proverà  a trasformare uno spazio poco frequentato in un luogo vivo e condiviso, grazie al protagonismo dei giovani e ad attività artistiche, ambientali e di comunità; Ali di Vita ODV, che con Pianeta Giovani e altre galassie affronterà i temi dei disturbi alimentari e dei disagi giovanili. Attraverso incontri nelle scuole, corsi di formazione, eventi artistici e attività di sensibilizzazione, l’associazione promuove il benessere psicologico dei ragazzi e il dialogo tra giovani, famiglie e comunità educante.

Maratona fotografica

Infine la premiazione dei cinque fotografi e fotografe vincitori della Maratona Fotografica di quest’anno, organizzata per la 19esima edizione dall’associazione Frequenze visive: Giorgio Baldan (vincitore tema “Tra sogno e realtà”) e Irene Pampanin (menzione), Irene Pampanin (vincitrice tema “Pace urbana”) e Nicola Fasolato (menzione); Elisa Mortin (vincitrice del tema “Ponti di pace”) ed Emilio Bergantin (menzione); di nuovo Irene Pampanin (vincitrice del premio in memoria di “Anna Donegà”).