Presentato il programma dei tre appuntamenti in programma in provincia di Padova dove incontrare le realtà che animano, sostengono e supportano le comunità locali

Selvazzano Dentro, Rubano e infine Padova: per il Centro Servizio Volontariato di Padova e Rovigo il mese di settembre è sempre stato contraddistinto da Feste. Quelle “del volontariato”, cioè come dell’attivismo, della promozione sociale e della partecipazione. Alla tradizionale Festa provinciale del volontariato di Prato della Valle a Padova, quest’anno in programma domenica 28 settembre nella sua 22esima edizione, grazie al percorso Solidaria 2025 vanno segnate in calendario anche le due Feste delle associazioni e del volontariato di Selvazzano Dentro (14 settembre), alla sua decima edizione, e di Rubano (19, 20 e 21 settembre), alla 24esima. Per dovere di cronaca, non può non essere menzionata anche la Festa provinciale del volontariato di Rovigo, sempre organizzata dal CSV e prevista per domenica 21.

Dalla conferenza stampa di presentazione

«Saranno momenti importanti, dove celebrare i volontari, i portatori di gentilezza, e ringraziarli per ciò che fanno tutti i giorni per le nostre comunità», ha sottolineato la presidente del Centro Marinella Mantovani, «ricordiamoci di non dare mai per scontato il loro grande apporto, visti anche i numeri sul volontariato che parlano di difficoltà oggettive (basti ricordare alcuni dati dell’indagine multiscopo “Uso del tempo 2023”, secondo la quale il numero dei volontari in Italia è sceso del 3,6% dal 2013 al 2023, con 4,7 milioni persone attive, ndc). Usiamo questi momenti per creare connessioni, relazioni, ma anche, e soprattutto, per costruire alleanze tra il mondo del volontariato e le istituzioni con le quali affrontare le difficoltà e le sfide di un mondo sociale che si sta riorganizzando e che sta chiedendo al volontariato di acquisire un ruolo da co-protagonista, vedasi gli Ambiti territoriali sociali, o le Case di comunità. Dobbiamo essere pronti a evolverci, per costruire comunità sempre più gentili, solidali e inclusive». Sul tema della gentilezza è tornato il presidente di Fondazione Cariparo Gilberto Muraro: «L’immagine proposta dalla presidente Mantovani, di un volontariato “portatore di gentilezza”, è molto felice e la condivido, perché fa capire quanto la società possa essere migliorata anche con il suo ricorso nei rapporti umani. Siamo lieti di dare una mano anche a livello locale al Csv di Padova e Rovigo, verso cui abbiamo molta fiducia. È importante per noi rafforzare il legame con il CSV, in ambito Formazione per le associazioni del territorio, sostenendole nella crescita delle loro competenze e capacità progettuali».

Il vicepresidente del CSV Stefano Tinazzo ha introdotto poi il concetto di «feste generative di nuove alleanze non soltanto fra cittadini e comunità, ma anche fra istituzioni e Comuni». Un traguardo ben rappresentato dalla presenza dei sindaci dei due Comuni Solidaria 2025 per la provincia di Padova, Selvazzano Dentro e Rubano.

«Questa intitolazione è arrivata per noi dopo un anno di commissariamento, dunque trovare e ritrovare alleanze è stato per noi molto importante», ha precisato il sindaco di Selvazzano Dentro Claudio Piron, «questo ci ha consentito di andare oltre e guardare avanti. Voglio sottolineare l’apporto fondamentale del volontariato nella tutela dei diritti fondamentali, anche oltre confine. Basta guerre, distruzione e devastazione. La forza irruenta del volontariato deve colpire su altri fronti», come quello della pace.

Gli ha fatto eco la sindaca di Rubano Chiara Buson, anticipando alcune novità: «Quest’anno Rubano diventerà “Città del Dono” (la presentazione venerdì 19 settembre alle 20 in sala polivalente all’Opsa, ndc),  per valorizzare l’impegno di donatori di sangue e di midollo», ma anche degli organi, così come dei “donatori” in generale, anche di tempo. «Solidaria ci ha permesso di valorizzare ancora meglio l’apporto che il volontariato offre alla nostra comunità, ma è stato anche il pretesto per rinnovare il regolamento dell’albo delle associazioni, riformare il settore, fornire alle associazioni nuovi strumenti per collaborare tra di loro e con noi». Esempio lampante di collaborazione la presenza di tre assessori per il Comune di Padova, ognuno in rappresentanza di un ambito della Festa provinciale del 28 settembre.

«I volontari sono sempre più consapevoli di quanto sia importante essere cittadini attivi», ha evidenziato l’assessora al volontariato Cristina Piva, «non si è più volontari per se stessi ed è importante saper attirare i giovani, un patrimonio immenso che dobbiamo imparare a coinvolgere di più».

«Il 95 per cento delle attività sportive si fondano sul volontariato», ha precisato l’assessore allo sport Diego Bonavina, «da 8 anni organizzo la “Corri x Padova” che si ripete ogni giovedì sera grazie all’apporto di 40 persone, che però da allora sono rimaste le stesse. Significa che l’iniziativa è a serio rischio, perché se per qualche ragione dovesse esserci una flessione di volontari, avremo dei problemi enormi».

Gli ha fatto eco il presidente regionale del Coni Dino Ponchio: «Il 99 per cento dei dirigenti sportivi è volontario e in Veneto il comparto conta oltre 160 mila volontari, che non danno soltanto tempo ma anche denaro a favore dello sport e della sua promozione». Domenica 28 ci sarà infatti anche il Festival dello Sport, organizzato da un centinaio di associazioni con oltre mille praticanti.

Poco più in là la Festa del recupero e dell’energia pulita, in rappresentanza di «un volontariato che esiste da oltre 20 anni e che è cambiato nel corso del tempo, diventando sempre più frequente e sempre più articolato», come ha sottolineato l’assessore all’ambiente Andrea Ragona. Al suo fianco Francesco Tosato, presidente di Legambiente Padova che domenica 28 sarà impegnata nell’allestimento di 30 stand dove si svolgeranno svariate iniziative,molte dedicate a bambini e ragazzi, per sensibilizzare la comunità circa l’importanza dell’etica ambientale.

Il consigliere provinciale al Volontariato Matteo Cecchinato ha sottolineato come l’azione volontaria sia una «risorsa imprescindibile per le nostre comunità».

Mauro Valentini, vicepresidente di Ail Padova, che quest’anno compie 50 anni, ha ricordato che proprio domenica 28 a Prato ci sarà l’arrivo della camminata solidale “Fitwalking for Ail” con cui raccogliere fondi a sostegno della ricerca e delle proprie attività.