Ad accompagnarli i volontari e le volontarie di 31 associazioni delle province di Padova e Rovigo, con il coordinamento del CSV e i fondi della Regione
Quanta strada bisogna percorrere per fare un giro completo della Terra? Circa 40 mila chilometri. Perciò se i 1220 utenti che hanno usufruito del servizio di trasporto sociale STACCO tra il primo novembre 2024 e il 30 aprile scorso hanno percorso complessivamente oltre 200 mila chilometri, è come se avessero fatto cinque giri completi del pianeta. Ad accompagnare queste persone in situazione di fragilità o disagio sociale, anche temporanea, i volontari e le volontarie di 31 associazioni attive nelle due province di Padova e Rovigo, le quali hanno guidato da 67 Comuni di residenza a destinazioni sparse per tutto il nord Italia (prevalentemente ospedali e case di cura), macinando ben 208.120,5 chilometri in 5802 trasporti. Significa una media di 1150 chilometri al giorno, festivi inclusi, o di 36 chilometri a viaggio.
I numeri più recenti del progetto STACCO raccontano di un territorio responsivo, attivo e solidale, sostenuto non soltanto dall’attivismo delle sue associazioni locali, ma anche da una crescente sensibilità istituzionale. Il servizio, finanziato dalla Regione Veneto e coordinato dal CSV di Padova e Rovigo, «è arrivato nelle nostre due province il primo novembre del 2023», ricorda la presidente Marinella Mantovani, una delle sue principali promotrici e fautrici, «i numeri che raccontiamo fanno intendere quanto questo servizio fosse atteso e quanto sia essenziale per colmare il divario tra servizi essenziali e assistenza ai nostri soggetti più fragili che abitano i nostri territori».