Il CSV di Padova e Rovigo è partner del progetto europeo WHAT – Waterways Heritage Action Together che prevede uno scambio tra 16 giovani domiciliati a Padova o provincia e ragazze e ragazzi provenienti da Portogallo, Germania e Scozia nell’ambito del programma Corpi Europei di Solidarietà.

 

Partecipa ad un’esperienza internazionale vicino a casa!

 

I giovani under 30 dal 28 agosto all’11 settembre avranno l’opportunità di conoscere la ricchezza della città di Padova affrontando il tema dell’importanza dei corsi d’acqua per il patrimonio culturale europeo e la riappropriazione e la tutela delle infrastrutture legate all’acqua attraverso approfondimenti culturali e laboratoriali e, soprattutto, attraverso la condivisione e il confronto tra esperienze di paesi diversi.

I ragazzi e le ragazze saranno coinvolti in un laboratorio a cura di Legambiente Padova, un laboratorio artistico a cura di Fantalica, un’uscita in battello, un workshop di fotografia, la realizzazione di un’opera d’arte e diverse uscite a Padova, anche per scoprire le antiche mura e a Venezia.

La partecipazione è gratuita e saranno offerti del progetto i pranzi ed alcune cene consumate durante le attività. Inoltre ciascun/a partecipante riceverà un pocket money di €5 al giorno come rimborso spese.

I/le partecipanti locali alloggeranno nei loro domicili e raggiungeranno il gruppo giornalmente, per le attività previste.

Le iscrizioni rimarranno aperte fino a copertura dei posti disponibili.
Per le candidature è sufficiente inviare un’email a info@csvpadovarovigo.org

 

Ti aspettiamo!

 

“Ho deciso di partecipare a questa opportunità che mi ha segnalato un’amica, perchè sono in un periodo di passaggio tra l’Università e il mondo del lavoro e volevo impegnarmi in una attività per la comunità. Sono stata colpita dal tema del campo di volontariato, legato a quello che ho studiato. Non sapevo bene cosa aspettarmi ma è stato molto interessante il rapporto con gli altri partecipanti. Fin da subito, infatti, si è creato un gruppo molto coeso, al di là delle differenze linguistiche e culturali che ci ha permesso di essere molto aperti e sinceri l’uno con l’altro. Le dinamiche che si sono instaurate ci hanno permesso di lavorare bene insieme” – Angela, partecipante al campo di volontariato internazionale ESC SUPA SAPS.